Autore: Ingematic Team Data Aggiornamento: 19 Maggio 2021 Data Pubblicazione: 31 Luglio 2020 Pubblicato in: ARCHIVIO |DIGITAL NEWS | Tag: , , , Tempo di Lettura: 3 minuti

World Wide Web Day, ovvero: come è cambiato il mondo grazie a lui?
Dal 1989 sono passati ben 31 anni. L’evoluzione del web, però, è stata tale da rivoluzionare il nostro modo di vivere. Ripercorriamo i tratti salienti del web, fra storia e innovazione.

Internet e Web: quale differenza?

Uno degli errori più diffusi è quello di confondere Internet con il World Wide Web (semplicemente “web” per gli amici). Facciamo un po’ di chiarezza.
Internet è una rete di connessione in grado ormai di connettere migliaia di dispositivi in tutto il mondo. Tale invenzione è stata lanciata dagli Stati Uniti nel 1969, durante la famigerata “Guerra fredda“. Obiettivo? “Spiare” l’Unione Sovietica.
Per questo, senza Internet non vi sarebbe stato il web. Quest’ultima rivoluzione tecnologica, infatti, risale al marzo 1989. Tim Berners-Lee, ricercatore al Cern di Ginevra progetta la creazione di un database in grado di collegare numerosi link ipertestuali. In questo modo, “nasce” il primo filamento di DNA che gradualmente andrà a comporre la vera e propria struttura del Web.
Inizialmente, infatti, lo stato embrionale del web è finalizzato alla sola ricerca scientifica e accademica.
Passano gli anni, fino all’agosto del 1991. Sempre il Cern di Ginevra, ormai motore e mente della ragnatela globale, lancia quello che verrà poi definito come il primo sito della storia. Ecco il motivo per cui si celebra il “World Wide Web Day”.
Siete curiosi di conoscere il primo URL in assoluto?
http://info.cern.ch/hypertext/WWW/TheProject.html

Dal World Wide Web a Google

Solo due anni dopo, esattamente nel 1993, il Cern concede a tutto il mondo di poter accedere al web senza alcun pagamento di diritti. Dal ’93 al ’95, infatti, si connetteranno più di 18 milioni di utenti. Da quel momento in poi, la ragnatela del web conterà milioni di contenuti e collegamenti ipertestuali. Quest’ultimi, infatti, verranno successivamente “raggruppati” all’interno del world wide web, l’ormai noto “WWW”. E’ questo il motivo per cui nascono i motori di ricerca: per organizzare il vasto mondo virtuale.
Oggi Google regna sovrano, eppure inizialmente vi erano differenti motori di ricerca.
Il mondo di intendere la rete è cambiato radicalmente: dai cellulari agli smartphone, dalle connessioni 56k sino alla fibra, dalle chat a WhatsApp pay. Il Mondo è costantemente connesso, senza sosta. Quale sarà la prossima rivoluzione? Ernest Cline, lo scrittore del famoso romanzo “Ready player One” ci da un suggerimento: la “realtà reale” e la “realtà virtuale” non avranno più confini.